Commento alla II Domenica di Pasqua di Mons. Angelo Spinillo

Diocesi di Aversa – Quaresima online

Commento alla II Domenica di Pasqua di Mons. Angelo Spinillo

PASSALAPAROLADiocesi di Aversa – Pasqua online#diocesidiAversa, #ChiesadiAversa #Pasqua2017 #Pasqua #CommentoalVangelo #PassaLaParola #Piaghe #Gesù #SanTommaso #Fede #CredereGli otto giorni trascorsi dalla celebrazione della Santa Pasqua segnano l’apertura di un tempo nuovo: l’inizio della resurrezione per l’umanità intera. Un tempo, sostiene Mons. Angelo Spinillo nel commentare il vangelo di domenica 23 aprile 2017, “che tutti noi siamo chiamati a vivere. La parola di Dio di questa seconda domenica di Pasqua ci dona due immagini da portare nel cuore”. La prima ci viene dalla lettura degli Atti degli Apostoli, laddove si parla di una comunità che “vive la grazia di essere insieme e nella quale vige la comunione dei beni”. L’altra immagine è quella di San Tommaso, invitato a credere toccando le piaghe del Cristo: è un credere, ci dice il Vescovo di Aversa, che implica “un coinvolgimento nella risurrezione del Signore, riconoscendo nei segni delle piaghe di Gesù la passione di amore di Dio per tutta l’umanità”.

Pubblicato da Chiesa di Aversa su Venerdì 21 aprile 2017

Gli otto giorni trascorsi dalla celebrazione della Santa Pasqua segnano l’apertura di un tempo nuovo: l’inizio della resurrezione per l’umanità intera. Un tempo, sostiene Mons. Angelo Spinillo nel commentare il vangelo di domenica 23 aprile 2017, “che tutti noi siamo chiamati a vivere. La parola di Dio di questa seconda domenica di Pasqua ci dona due immagini da portare nel cuore”. La prima ci viene dalla lettura degli Atti degli Apostoli, laddove si parla di una comunità che “vive la grazia di essere insieme e nella quale vige la comunione dei beni”. L’altra immagine è quella di San Tommaso, invitato a credere toccando le piaghe del Cristo: è un credere, ci dice il Vescovo di Aversa, che implica “un coinvolgimento nella risurrezione del Signore, riconoscendo nei segni delle piaghe di Gesù la passione di amore di Dio per tutta l’umanità”.