Comunicazione e Misericordia per promuovere la cultura dell’incontro

Sabato 13 febbraio, la diocesi di Aversa ospita un Corso di Formazione organizzato con l’OdG Campania e l’Associazione Giornalisti Terra di Lavoro. Tra gli interventi: Mons. Spinillo, il Prof. Giustiniani e i giornalisti Luigi Ferraiuolo e Ottavio Lucarelli


L’Ordine dei Giornalisti della Campania, in collaborazione con l’Associazione Giornalisti Terra di Lavoro e l’Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi di Aversa, ha organizzato il Corso di Formazione per Giornalisti “Comunicazione e Misericordia per promuovere la cultura dell’incontro”. Il corso di aggiornamento professionale si terrà sabato 13 febbraio 2016, dalle 9:00 alle 13:00, nel Salone della Curia Vescovile di Aversa (Via Santa Maria a Piazza n. 49). La partecipazione all’evento garantirà l’acquisizione di 4 crediti formativi.
L’incontro di riflessione e confronto vedrà la partecipazione di Mons. Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa; del Prof. Pasquale Giustiniani, Ordinario di Filosofia teoretica e di Bioetica nella Facoltà di teologia dell’Italia Meridionale; di Luigi Ferraiuolo, Giornalista di Tv2000. A moderare l’evento saranno Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine del Giornalisti della Campania; Domenico Falco, Consigliere dell’Ordine del Giornalisti della Campania; Riccardo Stravino, Consigliere Nazionale dell’Ordine del Giornalisti.
Con la Celebrazione del Giubileo Straordinario della Misericordia, Papa Francesco ha inteso centrare il tema della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali sulle sinergie profonde tra comunicazione e misericordia (“un incontro fecondo”). La comunicazione, dunque, è da inquadrare come un momento costitutivo nella promozione della cultura dell’incontro e “può aprire uno spazio per il dialogo, per la comprensione reciproca e la riconciliazione”, permettendo che in tal modo “fioriscano incontri umani fecondi”. In un momento in cui la nostra attenzione è spesso rivolta alla natura giudicante dei commenti sui social network, il tema si concentra sul potere di parole e gesti per superare le incomprensioni, per guarire le memorie, per costruire la pace e l’armonia. Creare ponti, afferma il Santo Padre, favorisce l’incontro e l’inclusione: ecco perché bisogna essere coraggiosi ed essere “per”, comunicare in positivo, evitare il sensazionalismo e saper ascoltare, aspetto non scontato per chi è abituato a parlare.
Il Messaggio del Santo Padre per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali viene tradizionalmente pubblicato in occasione della ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti (24 gennaio), mentre la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, l’unica giornata mondiale stabilita dal Concilio Vaticano II (“ Inter Mirifica ”, 1963), viene celebrata in molti paesi, su raccomandazione dei vescovi del mondo, la Domenica che precede la Pentecoste (nel 2016, l’8 maggio).

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