Quarta Domenica di Pasqua 2022, il commento di Mons. Angelo Spinillo
“L’immagine del Buon Pastore come nostro modello di vita: Gesù si prende cura del gregge che gli è stato affidato dal Padre e noi gli apparteniamo”
“L’immagine del Buon Pastore come nostro modello di vita: Gesù si prende cura del gregge che gli è stato affidato dal Padre e noi gli apparteniamo”
Come i discepoli, siamo chiamati ad essere continuatori dell’opera di Gesù: così daremo frutti di vita e di pace vera al mondo intero”
“Come i discepoli, siamo chiamati a compiere prodigi: diffondiamo la pace nel mondo e annunciamo il Cristo risorto perché le sue piaghe sono il segno dell’amore infinito di Dio”
Celebrando la solennità del corpo e sangue del Signore, siamo grati all’amore di Dio, che ha voluto rimanere in mezzo a noi nei segni del suo corpo donato e del suo sangue versato
“La Solennità della Santissima Trinità ci ricorda che siamo chiamati ad essere partecipi della vita di Dio”
“La Chiesa, guidata dallo potenza dello Spirito, sia sempre fermento di vita nuova per tutta l’umanità”
“Ascendendo al cielo, Gesù porta a compimento la sua opera di redenzione dell’umanità: Egli ci ha conquistati con il suo sacrificio, viviamo sempre con lui nella sua carità”
“Come si diventa cristiani? Gesù ci chiama a seguire con fiducia e fedeltà la legge dello Spirito, che orienta e illumina il nostro vivere”
“Non abbiamo paura della potatura: se la Chiesa sa essere comunità che vive raccolta intorno a Gesù, allora cresce nel bene, nella carità e nella fraternità, portando frutto abbondante”
“Come Buon Pastore, Gesù ci incoraggia nel nostro peregrinare sulla Terra e ci guida verso la terra promessa, che noi siamo chiamati a far crescere seguendo il suo Vangelo”