Santa Maria Assunta in cielo – Casandrino

La fondazione della chiesa, per tradizione, risale al XVI secolo, nel periodo controriformato. Interventi all’interno e all’esterno della chiesa sono stati registrati nel corso dei secoli, i più rilevanti dei quali sono avvenuti nei secoli XVIII e XIX. Interventi di restauro si sono verificati alla fine del XX secolo con la messa in sicurezza dell’edificio a seguito del terremoto dell’80. Più recenti interventi si sono avuti all’inizio del XXI secolo con il miglioramento degli impianti elettrici e di sicurezza. Il campanile è visibile a sinistra della facciata. Si presenta scandito in due registri su alto basamento. La facciata settecentesca, con interventi nel corso dell’Ottocento, si presenta scandita in due registri, con timpano finale, raccordati per mezzo di due volute laterali e separati da uno sporgente cornicione. Ai lati del portale d’ingresso sono inserite due nicchie con le statue dei Santi Pietro e Paolo. In corrispondenza del portale, nel registro superiore, è collocato un finestrone rettangolare lunettato. La chiesa presenta una pianta a croce latina, a navata unica e cappelle laterali, con transetto, presbiterio sopraelevato e abside finale. La parte presbiterale della chiesa si presenta sopraelevata di due gradini rispetto alla navata. Sul fondo è visibile l’antico altare tridentino in marmo commesso, separato per mezzo di una balaustrata ugualmente in marmo commesso. L’attuale sistemazione liturgica è avanzata rispetto all’antico altare e alla balaustrata. La mensa, il leggio e la sede sono in legno.La navata è sormontata da una volta a botte lunetta, all’incrocio del transetto è presente la cupola, mentre il presbiterio presenta una semplice copertura a botte.