Chiesa di San Massimo Vescovo e Confessore

La chiesa parrocchiale di San Massimo Vescovo e Confessore è situata nel centro storico della città di Orta di Atella; secondo fonti orali sarebbe stata costruita sulle rovine di una precedente chiesa. La costruzione risalirebbe al XVI secolo, ma tra il 1770 ed il 1785 subì una radicale modifica assumendo le fattezze attuali. Una lunga e maestosa gradinata in piperno di forma semicircolare conduce verso l’ingresso. La chiesa si presenta con una facciata dalle ampie dimensioni di gusto neoclassico e suddivisa in tre registri. Al primo registro un’alta zoccolatura fa da base a paraste che suddividono ulteriormente la facciata in tre grossi pannelli. Capitelli ionici sorreggono una trabeazione modanata e aggettante. una fascia con motivi geometrici raccorda tutti i capitelli. Al secondo registro si ripete la stessa partizione, tre riquadri scanditi da pannelli modanati con finti finestre arcuate nei due riquadri laterali mentre in quello centrale una finestra tripartita. Chiude la verticalità un timpano triangolare. Alla destra della facciata campeggia l’alto campanile a pianta quadrata suddiviso in quattro registri. La chiesa è a pianta rettangolare con tre navate, ampio transetto e presbiterio. La copertura è voltata a botte, all’incrocio una cupola si innesta su di un alto tamburo. La pavimentazione è in marmo bianco di Carrara e grigio Bardiglio posato a scacchi.