Non si hanno notizie precisa circa la fondazione della chiesa. Probabilmente le sua costruzione risale al periodo tridentino e pertanto va collocata nel XVI secolo. Le prime notizie su questa chiesa si rinvengono infatti nella visita pastorale compiuta dal vescovo Orsini nel 1596.Le trasformazioni più consistenti si sono verificate nel corso del XVIII secolo quando fu realizzata la facciata della chiesa e fu rifatto l’interno della chiesa secondo lo stile del tempo. Alcuni interventi di restauro si sono attuati nel corso del XX secolo ed hanno riguardato l’arricchimento decorativo della chiesa. Nel 1915 il parroco P. De Luca intraprese i lavori di restauro che si conclusero nel 1935 quando la chiesa fu solennemente inaugurata dal vescovo Cesarano. Nel 1968 realizzato il nuovo campanile. Esso si presenta a vela ed è visibile sul lato sinistro, in corrispondenza della facciata. Si presenta a pianta quadrata e scandito in cinque registri. La facciata si presenta in forme decorative alquanto sobrie. Il portale lunettato è affiancato da un binato di paraste con capitelli corinzi. Termina la facciata un timpano dalle con un piccolo rosone centrale. L’interno si presenta a navata unica con coro a terminazione rettilinea. Orizzontalmente le due parati laterali della navata sono divise da una cornice aggettante: nel primo ordine sono visibili le cappelle a parete inquadrate da archi alternati a paraste, nel secondo le finestre. La navata è coperta da un soffitto piano a cassettoni mentre il presbiterio è sormontato da una volta a botte. La parte presbiteriale della chiesa si presenta sopraelevata di due gradini rispetto alla navata. Sul fondo è presente l’altare tridentino in marmi policromi. L’Attuale mensa liturgica è in marmo così come il leggio, la sede è in legno.




