La chiesa di San Rocco fu costruita nel XIX secolo, in sostituzione della diruta cappella rurale dedicata ai Santi Giuliana e Rocco e risalente al XVI secolo. Il 20 agosto del 1899 fu posta la prima pietra. I lavori furono affidati all’ingegnere Francesco Mazzarella che ebbe l’incarico dai signori Ignazio Muti e Pasquale Russo,membri della Congrega di san Rocco. La chiesa è di forma circolare, sugli esempi del Pantheon di Roma e di San Francesco di Paola di Napoli. Ha un’altezza complessiva di 30 metri ed una lunghezza totale, ingresso-abside, di 28 metri. L’intera struttura si poggia su solide fondamenta realizzate in muratura di tufo, profonde 9 metri e con uno spessore di 3 metri. Otto pilastri di stile corinzio scandiscono l’interno; un alto tamburo, decorato in stucco con cherubini, sorregge la cupola decorata a cassettoni, al centro di essa un lanternino dal diametro di 4 metri, realizzato in ferro e cristallo, illumina l’intera aula.Un ampio vestibolo precede l’ingresso, nel quale, nel piano ammezzato, ospita la cantoria ed un organo. Nel vestibolo è custodito il fonte battesimale realizzato in marmo bianco di Carrara e giallo di Siena. La facciata, rivestita da stucco ad imitazione travertino lacustre, è scandita da due paraste di ordine gigante in stile ionico che sorreggono il frontone triangolare; il portale incorniciato da una coppia di colonne è sormontato da una lunetta e al di sopra di essa una finta trifora; ai lati due torrette in stile moresco. La torretta di sinistra funge da campanile. Il sagrato non è alla stessa quota del piano stradale, ma una serie di gradini li dividono.