L’antico nucleo della chiesa parrocchiale di S. Marcellino è costituito da una cappella ancora esistente ricordata nel XII secolo. La chiesa è stata costruita nella seconda metà del XVI secolo con la realizzazione dell’attuale parte anteriore. Nel corso del XVII secolo fu realizzata nella quinta campata la cappella del Crocifisso ad opera dei Marchesi Tovar de Castiglia, e nella seconda metà del XVIII secolo la chiesa ha subito un rifacimento secondo lo stile tardo barocco del tempo. Nel 1875 sono registrati interventi al campanile, di cui alcuni si erano già avuti nella seconda metà del Settecento. Nel 1954 sostanziali interventi si registrano nel presbiterio concluso da un’abside semicircolare e dall’ampliamento della navata di due campate ad opera di Raffaele Argo di Aversa. Gli ultimi interventi di restauro si sono registrati nel 2021 con il consolidamento e il restauro delle coperture, della facciata e del campanile. Il campanile a sinistra della facciata si presenta con pianta quadrangolare e tripartito in altezza con un basamento su cui si impostano due livelli definiti da paraste angolari sorreggenti trabeazioni. Dalla prima campata a sinistra della chiesa si accede al campanile.
La facciata è scandita da due coppie di paraste scanalate con capitelli in ordine composito che sorreggono una trabeazione su cui si imposta un timpano triangolare. Al centro della facciata è collocato il portale di accesso alla chiesa definito da una trabeazione su mensole e sormantato da una finestra murata nella quale è stata realizzata una decorazione musiva raffigurante il santo patrono. La chiesa ha una pianta a navata unica conclusa da un presbiterio trapezoidale corredato da un’abside semicircolare. La navata è scandita da sette campate ritmate dalla presenza di arconi su paraste, affiancati da lesene che sorreggono una trabeazione sulla quale si aprono tre finestroni. La navata è coperta da un solaio decorato con tempere datate agli anni ’50 del XX secolo. Il presbiterio trapezoidale è coperto da una volta a botte strombata.
La parte presbiterale della chiesa si presenta sopraelevata di due gradini rispetto al resto della chiesa ed è separata da essa per mezzo di una balaustrata in marmo policromo. Sul fondo è presente l’antico altare tridentino in marmo realizzato nel 1797, l’attuale mensa liturgica è in legno così come la sede e il leggio. Il presbiterio è concluso da un’abside semicircolare che ospita l’edicola ottocentesca in marmo contenente la statua del santo patrono. L’ingresso alla chiesa si presenta ad una quota superiore rispetto al piano stradale. Dieci scalini in piperanno ne anticipano l’accesso. Una cancellata separata il piano stradale dalla chiesa.