Santa Maria dell’Arco – Frignano

Considerata la più antica chiesa di Frignano, perse il titolo di parrocchia nel XVI secolo quando gran parte della popolazione si trasferì verso il centro cittadino nei pressi del palazzo Gargano. In quella circostanza, la chiesa venne quasi abbandonata e divenne sede di una congrega, che tuttavia non fu in grado di sostenere le numerose spese di manutenzione. Nel 1886 fu chiesto l’intervento pubblico per la riparazione del tetto della chiesa e per porre rimedio alle ingenti lesioni delle mura, ma gli interventi di manutenzione registrati furono di poco conto. Gli interventi di rifacimento e di restauro più ingenti si verificarono alla meta del XX secolo, al tempo del vescovo Teutonico. In quell’occasione fu nuovamente istituita la Parrocchia. Negli anni ’80, a seguito del terremoto, furono promossi nuovi interventi di restauro. La chiesa si presenta a navata unica con transetto e abside finale a terminazione semicircolare. E’ lunga m 25×8. Il campanile è visibile sul lato sinistro della chiesa, in corrispondenza della facciata. Esso è scandito da due registri quadrangolari separati da una cornice marcapiano e poggianti si di una base. La facciata della chiesa, frutto di rifacimenti moderni risalenti al XX secolo, è ritmata nel primo registro quattro paraste, di cui le due centrali inquadrano il portale maggiore di ingresso alla chiesa sormonto da una finestra a raggiera, e le restanti, alle due estremità, affiancano due nicchie. Al di sopra della cornice marcapiano si erge il timpano e la statua del Redentore. La pavimentazione è in marmo giallo di Siena. La parte presbiterale della chiesa si presenta sopraelevata rispetto alla navata di alcuni gradini in marmo e preceduta da una balaustrata ugualmente in marmo. Sul fondo è visibile l’altare tridentino in marmi policromi, la mensa è in legno, il leggio è in marmo.