Il notevole sviluppo edilizio avutosi alla metà degli anni sessanta del Novecento alla periferia sud di Aversa comportò la necessità di soddisfare la richiesta religiosa dei residenti nei nuovi agglomerati urbani. La chiesa di Santa Teresa del Bambino Gesù nasce inizialmente in un locale di piccole dimensioni, sito in piazza Bernini, messo a disposizione dal sig. Francesco Coppola, per ben diciotto anni. Dopo varie vicissitudini, il primo maggio del 1982 il consiglio comunale di Aversa accogliendo la richiesta del Vescovo concedeva un’area di mq 1890 sita in via Cappuccini. La diocesi incaricava l’architetto Alberto coppola della progettazione dell’edificio. La chiesa è stata realizzata in cemento armato. Una gradinata separa il sagrato coperto dalla strada. Uno scivolo per dare accesso ai diversamente abili è stato realizzato lateralmente nei pressi dell’accesso laterale sinistro della chiesa. La chiesa si presenta con una facciata unica nel suo genere, non vi è un’altra costruzione con le stesse caratteristiche nell’intera diocesi aversana. Linee rette, tagli vivi, forme squadrate e figure geometriche, diverse quote in diversi registri, interamente realizzate con profili in marmo fanno della facciata un piccolo capolavoro dell’architettura contemporanea. Ha una pianta rettangolare, a navata unica con rientranze ai lati che fungono da cappelle. La copertura è un reticolato di travi a vista, al centro un lucernario permette una piacevole illuminazione naturale dall’alto. La pavimentazione è in marmo bianco di Carrara, grigio Bardiglio e rosso di Francia.