Nel 1954 fu acquistato il terreno dove sorgeva una piccola cappella, alla periferia della cittadina, per costruire una nuova chiesa intitolata a Sant’Antonio da Padova, eretta nel settembre 1959. Nel 1961 i lavori risultavano già conclusi e fu nominato con bolla vescovile del 5 gennaio il primo parroco della chiesa, Don Luigi Leva.
In seguito al terremoto dell”80 sono stati condotti interventi di messa in sicurezza, consolidamento e restauro dell’edificio ecclesiastico. Gli ultimi interventi hanno riguardato l’istallazione dell’impianto di climatizzazione all’interno della chiesa.La facciata della chiesa, in stile eclettico, realizzato nel 1960, si presenta scandita in due registri, due quello superiore unito al primo per mezzo di piccole volute laterali e separato dal timpano da una cornice aggettante. Nel primo registro è collocato il portale di ingresso alla chiesa con strombatura di impronta romanica. In corrispondenza del portale, nel secondo registro sono visibili due finestroni sovrapposti a terminazione curvilinea scanditi rispettivamente in tre e due luci (trifora/bifora). L’interno presenta una pianta a tre navata, di cui quella centrale, di dimensioni superiori rispetto alle due laterali, è scandita da quattro arcate su pilastri nel primo registro separato dal secondo per mezzo di una trabeazione aggettante. Il presbiterio si presenta leggermente sopraelevato ed è a terminazione curvilinea. La parte presbiteriale della chiesa si presenta sopraelevata di due gradini rispetto al resto dell’aula. La mensa liturgica è in marmo mentre sede e leggio sono in legno.