La fondazione della chiesa risale al XIII secolo e l’istituzione parrocchiale fu ad opera del Cardinale Enrico Capece, membro della famiglia a cui apparteneva il castello frontale. Nei verbali della visita pastorale del Vescovo Balduino de Balduinis la chiesa è riconosciuta con il titolo di parrocchia.
Nel corso dei secoli, in particolare nel XVIII secolo, l’edificio ha subito diverse modifiche secondo lo stile del tempo. Tra il 1775 e il 1780 furono anche abbattute due cappelle laterali. Al secolo successivo si registrano alcuni altri interventi con la realizzazione di sovrastrutture.
Dopo il terremoto del 1980, l’edificio ha subito interventi di manutenzione e restauro.L’edificio è a pianta unica con cappelle laterali e la copertura piana con decorazioni pittoriche. Al di sopra della trabeazione si aprono tre finestre per lato di cui, quelle allocate in corrispondenza della controfacciata, risultano occluse. Si accede alla zona presbiterale attraverso l’arco di trionfo; il presbiterio si presenta ad una quota superiore rispetto al resto dell’aula in quanto rialzato di due gradini e di un ulteriore gradino in corrispondenza dell’altare preconciliare, il cui paliotto è stato distaccato andando a costituire la mensa d’altare.
Sul retro dell’altare tridentino, si aprono due vani che immettono in una cappella congregale. È costituita da una pianta unica con tetto a capriate; l’area presbiterale risulta essere a pianta quadrata sormontata da una cupola. L’altare, addossato sulla parete di fondo, è sormontato da una nicchia decorata a stucco imitante un retablo in stile barocco. Due finestre si aprono sulle pareti laterali. Presso la parete di sinistra è presente un vano che immette sul retro della chiesa.
La facciata, rialzata dal piano stradale da una gradinata in piperno a doppia rampa con accessi laterali, è in stile rinascimentale inglobata tra due torri campanarie costituite da tre registri intervallati da mensole marcapiano e aperture semi-arcuate sul secondo e terzo registro. Le aperture sono affiancate da semi-paraste a rilievo in stucco. La copertura dei campanili è piana con una cornice in stucco aggettante modanata. La facciata presenta una sola apertura con portale in piperno sovrastata da un’apertura a lunetta con vetri istoriati; una coppia di paraste per lato con capitello composito sorregge il timpano triangolare preceduto da una fascia in rilievo. Alla sommità del timpano e presente una croce in metallo inserita in un piedritto. Alla sinistra della chiesa sorge la casa canonica con accesso dal piano stradale in quota.