È tornato alla Casa del Padre don Francesco Caserta

don Francesco Caserta 1Carissimi, l’annuncio di una dipartita è sempre un evento doloroso per il distacco umano che opera nelle relazioni di fraternità umana e sacerdotale!
Accanto ai primi sentimenti che si trasformano in preghiere di suffragio,si accompagnano ricordi e riflessioni che oggi intendo, in spirito di servizio e di gratitudine,parteciparvi!
Con il ritorno al Signore della vita, del carissimo confratello don Francesco Caserta,amabilmente chiamato don Ciccio, è un altro pezzo della gloriosa storia religiosa e civile della nostra città di Frattamaggiore che conclude il suo cammino con noi e in mezzo a noi!
Una figura di uomo e di sacerdote che è stata trasversale e punto di riferimento di diverse generazioni, una risorsa residua ma preziosa di quel fulgido e indimenticabile periodo della seconda metà del Novecento che,nella nostra città e nella diocesi,ha segnato e scritto pagine meravigliose di pastorale giovanile e di formazione cristiana lasciando un’impronta indelebile nella vita delle persone e delle famiglie!
Don Ciccio Caserta è stato un silenzioso e significativo pezzo di quel mosaico costituito e fondato sulle “Cammarelle” ,al centro della città,negli anni ’60-’70 che è stato un faro luminoso per tanta gioventù e che, ancora oggi, conserva i segni di una maturazione umana e cristiana che fa onore a quanti hanno vissuto quella gioiosa e gloriosa esperienza e a quanti hanno guidato il cammino di milizia nell’Azione Cattolica con l’Alto Magistero del compianto vescovo Monsignor Antonio Cece e il team di sacerdoti e laici che animavano le attività di formazione giovanile sul territorio!
don Francesco Caserta 2Dignitoso e austero,è stato sempre semplice lo stile di don Ciccio, senza sbavature e senza esibizionismi, nato e radicato in un contesto familiare di profonda fede e di generale consacrazione al Signore e alla Chiesa ha saputo con discrezione ma con efficacia illuminare la vita di quanti si rivolgevano a lui per essere ascoltati, guidati,confortati e confessati!
Una testimonianza sacerdotale la sua, seria e responsabile, che si traduce in un servizio sobrio e per nulla appariscente ,dovunque si trova a svolgere il suo ministero sia nella scuola come docente di religione cattolica sia nell’Ospedale civile” San Giovanni di Dio” come cappellano e particolarmente nei luoghi di presenza sacerdotale per il sacro ministero nella parrocchia di San Sossio e nelle case religiose delle Suore Ancelle del Sacro Cuore o nel cuore della diocesi come canonico e confessore del seminario e della nostra cattedrale di Aversa!
A noi spetta solo dirgli grazie con la sua stessa semplicità e giovialità portando nel cuore la sua esemplare testimonianza di uomo coerente e lineare e di sacerdote secondo il cuore di Cristo!
Al nostro Dio,Padre buono e misericordioso, chiediamo di accoglierlo come servo buono e fedele,di premiarlo per la vita eterna e a noi tutti ,ancora in cammino, di continuare a servirlo e testimoniarlo con la stessa fedeltà e generosità, da perseverare sino alla fine!
Caro don Ciccio, con affettuosa fraternità e immensa gratitudine,unitamente a tutti i confratelli della Congrega dei preti e del presbiterio frattese e diocesano, continueremo a volerti bene e a ricordarti nella preghiera!

Mons Angelo Crispino

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