Covid-19: Alcune ulteriori precisazioni in relazione all’emergenza Coronavirus (07-03-2020)

Carissimi Confratelli Sacerdoti,

Fratelli e Sorelle della nostra comunità diocesana di Aversa,

  • sollecitato da diverse domande che chiedono precisazioni in merito alle indicazioni date dalla Conferenza Episcopale Italiana (5 marzo 2020) e dalla Conferenza Episcopale Campana (5 marzo 2020), ed a quanto successivamente io stesso ho ripreso e comunicato,
  • preso atto di quanto il Governo ha disposto con suo Decreto (4 marzo 2020),
  • nella chiara consapevolezza dell’attenzione della comunità ecclesiale al bene comune che è la salute di tutti i cittadini,
  • riconoscendo a queste disposizioni un carattere assolutamente temporaneo, ovvero fino al prossimo 4 aprile,
  • condividendo totalmente la preoccupazione pastorale dei Parroci e dei Sacerdoti, vengo ad ulteriormente esplicitare quanto già indicato:
  1. Poiché il decreto governativo proibisce ogni tipo di assembramento in cui non possano essere assicurate le distanze di sicurezza tra le persone, come altre manifestazioni, fino al prossimo 4 aprile, nella nostra Diocesi di Aversa sono sospese tutte le processioni, anche quelle tradizionalmente più rilevanti, e rinviate a data da destinarsi;
  2. ugualmente sono sospese le benedizioni delle famiglie, ordinariamente promosse in questo periodo;
  3. senza arrivare a sospendere la celebrazione delle SS. Messe, come indica il Decreto del Governo, si consiglino e si incoraggino gli anziani o le persone consapevoli di qualche loro patologia o difficoltà di salute, a partecipare alla liturgia domenicale attraverso le diverse celebrazioni trasmesse dalla televisione o da altri strumenti informatici;
  4. dove sono previste celebrazioni di Cresime, e non sia al momento possibile un rinvio, si prenda contatto con il Vescovo che, allo scopo di limitare il numero dei partecipanti alle celebrazioni, è disponibile a distribuirle in più turni;

come già si è detto in altra comunicazione, si ricorda che fino alla data indicata, a scopo precauzionale, rimane

  1. sospesa ogni attività di catechesi a bambini o a giovani o che raduni persone senza poter garantire una distanza minima come indicato dalle Autorità di Governo;
  2. la necessità di togliere l’acqua dalle acquasantiere e di evitare lo scambio del “segno di pace” durante la liturgia;
  3. l’impegno a distribuire la comunione sul palmo della mano dei fedeli;
  4. il dovere, nella celebrazione di funerali, o anche di matrimoni, di incoraggiare la presenza dei soli familiari e comunque di un numero ristretto di persone.

Queste indicazioni si aggiungono alle altre già date nei giorni appena precedenti. Soprattutto, però, considerando, come è stato sapientemente osservato da molti, che queste precauzioni non solo non sminuiscono l’importanza e la grandezza delle celebrazioni sacramentali ma ci uniscono in grande fraterna e spirituale solidarietà, chiedo a tutti di incoraggiare e sostenere un più intenso spirito di preghiera e di ascolto della Parola del Signore.

Come ci hanno suggerito i Vescovi Campani, auspico che, oltre la preghiera personale, si possano creare forme di comunione nella preghiera, e che, anche se a distanza, magari indicando un’ora comune, dalla propria casa o dal luogo in cui ordinariamente vive e lavora, ciascuno si possa unire con la comunità parrocchiale nella recita del santo Rosario o in una forma di adorazione eucaristica “con l’intenzione di invocare la grazia della guarigione dei malati, il conforto nell’impegno degli operatori sanitari e la fiducia per una rinnovata speranza di vita”.

Spero, nei prossimi giorni, di raccogliere e di offrire anch’io qualche proposta di condivisione nella preghiera che, anche con la mia partecipazione di Vescovo, possa aiutarci a vivere questo momento della nostra storia con la solidarietà nella fede, nella speranza e nella carità.

Affidandoci tutti alla preghiera di Maria V. M., invoco su tutti la benedizione del Signore della vita.

Aversa, 7 marzo 2020

+ Angelo Spinillo
Vescovo di Aversa