Martedì 3 giugno, in serata, nella suggestiva cornice della Pinacoteca del Seminario vescovile di Aversa, il vescovo Angelo Spinillo e il direttore dell’Ufficio CEI per i Problemi Sociali e il Lavoro don Bruno Bignami hanno incontrato sindaci, amministratori, dirigenti sociali – presenti anche rappresentanti dei parroci e degli di enti del Terzo Settore – dando vita a un nuovo Incontro per il Bene comune dal titolo “Dare un’anima alla politica”.
Promosso dagli uffici del Settore Carità e Società degli Uomini della diocesi di Aversa, l’incontro ha posto l’accento sulla dimensione della fraternità per chi è chiamato a “fare politica”, una visione che sollecita attenzione alla crescita della vita di ogni persona. La serata si è aperta con l’introduzione del vice-direttore dell’Ufficio diocesano per i Problemi Sociali e il Lavoro, Angelo Cirillo, che – richiamando l’esperienza della 50ª Settimana Sociale dei Cattolici in Italia – ha presentato la visione cattolica della politica come espressione concreta della carità, guidata dai valori evangelici e orientata alla costruzione di una società più giusta e solidale. Sono seguiti gli interventi istituzionali del sindaco della città di Aversa, Franco Matacena, e del presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero. Ha concluso la serata il vescovo di Aversa Monsignor Angelo Spinillo con una riflessione sul ruolo della politica, da vivere come vocazione e missione.
L’incontro per il Bene comune – secondo appuntamento dell’anno dopo quello dello scorso gennaio – è stato una preziosa occasione di dialogo e confronto tra Chiesa e società civile. Così ha affermato don Bruno Bignami nel suo intervento: «Tre aspetti possono riqualificare la politica oggi: costruire fraternità grazie a una reale capacità di ascolto e comprensione della comunità; assumere come priorità il dare voce a chi non ce l’ha – che è poi la stessa visione che Gesù ci ha voluto trasmettere; e, altrettanto essenziale, dare sostanza a una parola di verità, radicandola nella realtà e facendola diventare esistenza umana. Solo così si può restituire alla parola quella credibilità troppo spesso inquinata da violenza e falsità».
Durante la serata, l’Ufficio diocesano per i Problemi Sociali e il Lavoro ha presentato il suo nuovo strumento di dialogo con gli amministratori locali, che nei prossimi giorni sarà diffuso a tutti gli interessati: il Premio Diocesano di Dottrina Sociale della Chiesa. La proposta vuole riconoscere e valorizzare le buone pratiche amministrative ispirate ai principi della Dottrina Sociale, promuovendo una politica vissuta con integrità, spirito di servizio e attenzione al bene comune. Moderatori di questo Incontro per il Bene comune sono stati Nicola Mauro Barbato e Alessandro Diana, componenti dell’Équipe diocesana di Economia Civile della Pastorale Sociale.
L’Ufficio diocesano per i Problemi Sociali e il Lavoro esprime sincera gratitudine ai Sindaci e agli esponenti del mondo politico per la loro partecipazione e disponibilità al confronto. Un sentito grazie anche alle realtà diocesane impegnate nella Pastorale Sociale: le équipe dell’ufficio, i delegati di Settimane Sociali, il Progetto Policoro, i Circoli Laudato Si’ Aversa “Gratis Accepistis” e “Vanvitelli”, i Circoli ACLI di Aversa, Sant’Arpino e Villa Literno, il Comitato diocesano “Giustizia e Pace” e i formatori del Percorso Diocesano all’Impegno Sociale e Politico (PFSIP).
Ufficio per i Problemi sociali e il Lavoro