Tre giorni di riflessione, confronto e spiritualità al PIME di Ducenta

A cento anni dalla sua fondazione, dal 10 al 12 giugno il Seminario ospita dibattiti ed eventi sulla figura angolare del Beato Paolo Manna e sul futuro della Missione

I Missionari del Pime nel Sud d’Italia saranno al centro di un intenso fine settimana di riflessione e confronto, a cento anni dalla fondazione del Seminario di Ducenta. Il 3 novembre 1921, infatti, Papa Benedetto XV – il papa dell’enciclica missionaria Maxima Ilud –  emanò il Breve pontificio “Libenter admodum”, ovvero la carta di fondazione del Seminario di Ducenta, istituito nel palazzo marchesale già dei Folgori, donato al Santa sede dal munifico Can. Luigi Grassia.

La tre giorni partirà venerdì 10 giugno 2022 con il convegno “Il Beato Paolo Manna e il futuro della Missione”, che si terrà a partire dalle ore 17:00 proprio presso il Pontificio Istituto Missioni Estere che ha sede a Trentola Ducenta (in Piazza P. Paolo Manna). L’incontro sarà presieduto dalla teologa Giuseppina De Simone: dopo il saluto del Superiore Generale del Pime, p. Ferruccio Brambillasca, si alterneranno alcuni interventi tematici a cura di Carmine Di Giuseppe, storico (La fondazione del Seminario del Sacro Cuore e suo impatto sul territorio e sulla vita degli alunni); Sr. Maria Elena Boracchi, Missionaria dell’Immacolata (La spiritualità del Beato Paolo Manna e la sua eredità per la vocazione missionaria nei nostri giorni); p. Gianni Criveller, Missionario del Pime in Monza (Il pensiero missionario del beato Paolo Manna e il futuro della missione). La conclusione del ricco pomeriggio sarà affidata alla preghiera di ringraziamento, presso il Santuario che custodisce le spoglie del Beato Paolo Manna, e alla cena comunitaria.

Sabato 11, invece, gli ex alunni del PIME di Ducenta saranno protagonisti di una vera e propria reunion, un tuffo nel passato per riscoprire le radici della propria formazione culturale e spirituale.

La giornata di domenica 12 giugno sarà invece dedicata alla celebrazione del 75° Congressino Missionario, “Missione Myanmar”. Dopo la Celebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo di Aversa, S.E. Mons. Angelo Spinillo, sarà presentato il progetto “Educazione formale e informale a ragazzi vulnerabili e a rischio nella periferia di Yangon”, con la preziosa  testimonianza di Padre Brambillasca.

I Missionari del PIME sono presenti in Birmania (Myanmar, appunto) dal lontano 1888, lo stesso p. Manna vi ha lavorato e la sua esperienza lo ha trasformato in uno dei profeti della missione del 20mo secolo.  Nonostante la forte crescita economica, lo sviluppo del Paese è ancora bloccato da gravi fattori di instabilità interna e il settore dell’educazione ne risulta molto trascurato. L’epidemia Covid, inoltre, ha causato la chiusura delle scuole da febbraio 2020 e la loro riapertura dello scorso novembre è stata solo parziale per la mancanza di insegnanti, che hanno aderito al movimento di disobbedienza civile e boicottano le scuole pubbliche sotto il regime militare. Il progetto del PIME punta quindi a contrastare la povertà educativa in Myanmar, con un’azione di prevenzione dell’abbandono scolastico.

Subito dopo il pranzo, spazio alla rappresentazione teatrale “Padre Paolo Manna: 150 anni dalla nascita”, curata dall’animazione giovanile del Seminario.

Comunicato Stampa

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