Conpasuni, a San Francesco la premiazione del Concorso “A. Rosmini”

Un segnale per la ripresa corretta delle manifestazioni culturali; mantenuto l’impegno preso con gli autori da Conpasuni e Amici di San Francesco

Sabato sera il Chiostro monumentale di San Francesco ad Aversa ha nuovamente ospitato la cerimonia di premiazione del Concorso “Antonio Rosmini”. La manifestazione artistico-letteraria, giunta alla sua terza edizione, si è conclusa infatti con la proclamazione dei vincitori per le sezioni di poesia, racconto breve, narrativa, giornalismo e saggistica e con l’assegnazione dei riconoscimenti speciali della Critica.

 

Anche quest’anno il Premio Rosmini è stato organizzato dalla Consulta della Pastorale Universitaria e dall’Associazione culturale “Amici di San Francesco” con il sostegno della Diocesi di Aversa ed il patrocinio morale del Centro Internazionale di Studi Rosminiani di Stresa. Nuovo partner di questa terza edizione è stato invece il gruppo di giovani dell’Associazione culturale “Giovan Battista Basile” e quello dell’Associazione “Officina Morano” che hanno supportato ogni fase concorsuale.

Ad aprire i lavori della cerimonia di sabato è stato il coordinatore del Premio Angelo Cirillo che, nel salutare i partecipanti, ha sottolineato le scelte degli organizzatori e le trasformazioni formali e sostanziali del Premio Antonio Rosmini di questa edizione. Durante il proprio intervento Cirillo ha colto l’occasione per ringraziare per il lavoro la Giuria del Premio: Mons. Pasuqlino De Cristofaro (rettore di San Francesco), Nino Di Nardo (presidente dell’Associazione “Amici di San Francesco), Mattia Massa, Anna Graziano, Pasquale Fedele, Aldo Stabile (in rappresentanza dell’Associazione “Giovan Battista Basile”) e don Mario Vaccaro (delegato vescovile per la Pastorale Universitaria). Dopo di lui, gli interventi del presidente della Giuria, Mons. Pasquale De Cristofaro, che ha ufficialmente aperto i lavori e di Pasquale Fedele che ha tenuto una prolusione sul tema scelto per la III Edizione del Premio: L’insegnamento di Antonio Rosmini: vivere con spirito di intelligenza.

Nell’ordine hanno ricevuto il Premio Rosmini: per la poesia Anna Mele con “Sabbia del deserto”, Carlo De Felice Vespasiano con “1947-2021”, Domenico Coppola con “Natura”; per il racconto breve Maurizio Russo con “Istantanee di una depressione”, Piko Cordis con “Sororitè”, Paolo Merenda con “Paziente Zero”; per il giornalismo e la saggistica Arcangelo Pellegrino con “Aversa. San Francesco le Moniche nel Medioevo” (saggio), Ettore Cantile con “La festa patronale di San Marcellino in Caserta, usanze e tradizioni” (saggio), Achille Aurisicchio con “Web games, una nuova Blue whale challenge” (articolo); per la narrativa Aniceto Fiorillo con “Kilometro Zero”, Generoso Di Biase con “La finestra verde”, Valentino Sarracino con “L’abisso del sogno”. Inoltre la Giuria ha segnalato meritevoli della “Medaglia San Francesco”: per la sezione poesia Francesco Ricciardi, per la sezione racconto breve Armando Pirolli, per la sezione giornalismo e saggistica Pasquale Fiorillo, per la sezione narrativa Filomena Passariello. Durante la cerimonia di premiazione Osservatorio Cittadino, rappresentato da Vincenzo Sagliocco, sempre su proposta della Giuria, ha assegnato i premi della critica: ad Annamaria Piatto e Paolo Maneo per i componimenti poetici “Mare” e “Il buoi dell’incoscienza” ed a Pasquale Fiorillo per il saggio in due volumi “I Normanni di Aversa”.

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