II Domenica di Pasqua 2018: commento di Mons. Spinillo

Diocesi di Aversa – Quaresima online

Il libro degli Atti degli Apostoli ci dà un’indicazione molto ricca in questa Seconda Domenica di Pasqua, che celebriamo l’8 aprile. La Seconda Domenica coincide con l’Ottava: “Otto giorni dopo venne Gesù”, recita la parola di Giovanni. Rendere testimonianza e annunziare il Cristo Risorto, ci dice Mons. Angelo Spinillo nello spezzare la parola del Vangelo, “porta i discepoli ad essere persone ricche di speranza e a vivere come persone risorte, consapevoli cioè di essere stati chiamati dalla misericordia di Dio ad una vita nuova”. Caratteristica del loro vivere è la fraternità, la generosità, la carità , “la libertà con la quale vanno incontro a tutte le situazioni della propria storia personale e familiare, continuando a coltivare il bene e a vivere la passione del Signore nel fare il bene verso tutti”. Essere testimoni della risurrezione, dunque, implica “viverla dentro di sé” come quella certezza di essere figli di Dio e “di annunziare sempre la vita nuova”.