Apertura Anno Pastorale 2017-2018: il Messaggio di Mons. Spinillo

Il vescovo di Aversa illustra il cammino annuale, incentrato ancora una volta sul dialogo con le giovani generazioni”

Messaggio Spinillo Apertura Anno 2017 2018

Carissimi amici, in questo video il nostro Vescovo Angelo ci presenta il nuovo anno pastorale diocesano. Le Parole d’ordine del nostro cammino annuale sono “Uscire” e “Abitare” e attraverso la celebrazione di giornate significative come quella del Creato e la Festa dei Popoli, la giornata dei Poveri e quella della Vita, sperimenteremo la gioia di camminare insieme. A tema di tutto l’anno rimane il rapporto intergenerazionale con una attenzione tutta particolare ai giovani in prossimità del Sinodo dei Vescovi che si celebrerà ad Ottobre del 2018. #diocesidiaversa, #chiesadiaversa, #ucs, #spinillo, #custodiadelcreato, #giornatadeipoveri, #vescovospinillo, #giornatamondialedeipoveri, #giornataperlavita #festadeipopoli, #annopastorale, #unagenerazionenarraallaltra, #sinodo

Pubblicato da Chiesa di Aversa su Venerdì 20 ottobre 2017

Lunedì 2 ottobre 2017, nella Chiesa Cattedrale di Aversa è ufficialmente partito il nuovo Anno Pastorale 2017-2018, ancora una volta improntato allo “sviluppo dell’attenzione all’educarci all’ascolto ed al dialogo con le giovani generazioni”.
In questo video, Mons. Angelo Spinillo presenta il nuovo anno pastorale diocesano le cui parole d’ordine sono “Uscire” e “Abitare”. “Narrare la fede e vivere insieme la carità – ci dice il vescovo di Aversa – implica mettersi in dialogo con i più giovani che, nella comunità, sono una speranza viva, una domanda continua che ci viene rivolta per continuare ad andare avanti sulla via della vita”.
Le attività pastorali si concentreranno dunque sulla celebrazione di giornate significative come quella del Creato (già vissuta dal 4 all’8 ottobre), la giornata dei Poveri (19 novembre) e la settimana della Vita (dal 4 all’11 febbraio 2018), fino alla Festa dei Popoli (maggio 2018).
“In questi momenti così intensi – conclude Mons. Spinillo – ci auguriamo di poter essere coloro che narrano gli uni agli altri ciò che hanno conosciuto nella fede: le grandi opere di Dio, la vocazione data a ciascun essere umano – in qualunque forma, linguaggio e tradizione – di poter essere partecipe del bene”.