Pentecoste 2016: Commento di Mons. Spinillo

15 Maggio 2016, Domenica di Pentecoste

La Pentecoste è la grande festa della vita cristiana e viene indicata anche come il giorno della nascita della Chiesa, “o perlomeno del momento in cui la Chiesa prende consapevolezza del suo essere grazie allo Spirito Santo, che la trasforma, la rende viva e capace di essere la missione di annunzio di quanto ricevuto dalla presenza del Signore Gesù”. Questo lieto annunzio, continua Mons. Angelo Spinillo nel suo tradizionale commento al vangelo della domenica, s’innesta sulla vita religiosa del popolo di Israele: “La Pentecoste, che arriva cinquanta giorni dopo la Pasqua, è il segno del giubileo, del compimento, della pienezza di ciò che si è cercato e per il quale si è stati in cammino”. Gesù ci ha guidati ad uscire dalla schiavitù della morte e del peccato, aggiunge il vescovo di Aversa, chiamandoci a quella vita nuova che non ha bisogno di altri punti di appoggio, se non della legge nuova che egli ci ha dato: amare Dio e amare il prossimo ed essere guidati dallo spirito di vita che è Dio stesso”.