Quinta Domenica di Quaresima 2022, il commento di Mons. Spinillo

“Il Signore viene e fa nuove tutte le cose: ci invita e a rialzarci e a camminare con lui, ma anche ad essere misericordiosi e ad abbassare la mano che stringe la pietra del giudizio”
“Il Signore viene e fa nuove tutte le cose: ci invita e a rialzarci e a camminare con lui, ma anche ad essere misericordiosi e ad abbassare la mano che stringe la pietra del giudizio”
“Gesù, il figlio, si è fatto nostro fratello perché potessimo andare con lui verso la Pasqua, la terra promessa: il luogo in cui vivere in pienezza il bene nell’abbraccio del Padre”
“Come il buon contadino, Gesù continua a coltivare sperando che l’umanità generi vita nuova. Proprio come don Peppe Diana, chicco di grano che ha portato e ancora oggi porta molto frutto”
“Noi siamo quella Umanità Nuova che ha l’eternità del bene come sua Cittadinanza, la legge come Alleanza e che vive in esodo continuo incontro alla Pasqua”
“In questo tempo di Quaresima, contempliamo nel Crocifisso il volto dell’uomo nuovo: sofferente, ma teso nella speranza verso la luce del bene e della grazia”
Con la Celebrazione delle Ceneri di Mercoledì 2 Marzo inizia il tempo di Quaresima, “un tempo di più viva spiritualità e di conversione all’ascolto della realtà che ci circonda”
Celebrando la solennità del corpo e sangue del Signore, siamo grati all’amore di Dio, che ha voluto rimanere in mezzo a noi nei segni del suo corpo donato e del suo sangue versato
“La Solennità della Santissima Trinità ci ricorda che siamo chiamati ad essere partecipi della vita di Dio”
“La Chiesa, guidata dallo potenza dello Spirito, sia sempre fermento di vita nuova per tutta l’umanità”
“Ascendendo al cielo, Gesù porta a compimento la sua opera di redenzione dell’umanità: Egli ci ha conquistati con il suo sacrificio, viviamo sempre con lui nella sua carità”